Finalmente la prima versione di Android per raspberry. I vantaggi saranno molteplici, avremo a disposizione una grande risorsa per creare i nostri dispositivi casalinghi.
La prossima rivoluzione del making, può essere Android? Le novità svelate nelle conferenze stampa a seguito di Google IO.

Android Things, la distribuzione pensata per l’IoT, cioè dispositivi dotati di connessione, dalle autovetture ai frigoriferi. Esisteva in versione beta, avendo riscosso un discreto successo, durante il google IO del 2018, hanno annunciato il rilascio di things 1.0, un android per dispositivi tipo raspi. Di seguito l’elenco dei dispositivi supportati:

  • NXP i.MX8M
  • Qualcomm SDA 212 e 624
  • MediaTek MT8516

Per quanto riguarda le versioni precedenti di i.MX8M, la versione 6U è stata tarpata del tutto, mentre la versione 7M è rimasto solo per il prototyping.
Sempre nell’ambito del prototyping si colloca android Things per raspberry, ideale per la creazione di dispositivi destinati ad un uso privato e non commerciale. Anche diverse aziende stanno iniziando a basarsi su questa piattaforma per la creazione di SOM, system of a module, vale a dire dispositivi atti alla commercializzazione al grande pubblico.
Ad esempio Lenovo, LG e altri grandi marchi stanno sviluppando prodotti e articoli che usano android things, come sistema operativo ufficiale.

Android of things si aggiornerà da solo per i prossimi 10 anni! Quindi la nostra domotica per ben due lustri sarà patchata e costantemente migliorata, oltre al fatto che gratuitamente potremo avere e gestire fino a 100 dispositivi, sul nostro account google! Fantastico!

Accediamo al nostro account da qui: dopo aver accettato tutte le condizioni, ci troviamo nella pagina principale e da strumenti scarichiamo l’utility.
Lanciamo il programma corrispondente alla versione del nostro sistema operativo. Eseguiamo gli script e seguiamo l’interfaccia da terminale dove andiamo a creare la memoria flash da mettere su raspi. Mentre scarica e crea l’immagine sulla scheda aggiungiamo il dispositivo all’account possiamo anche settare i diversi privilegi di tutti coloro che partecipano al progetto. Settare il Wi-Fi è inutile perché spesso non funziona molto bene.

Una volta collegato raspi avrà Android Oreo 8.1 con interfacce per il controllo anche per i GPIO. Menù basilare ma molto interessante molto simile a Windows 10 IoT. Carichi una cosa che resta in esecuzione sempre in quel raspberry. Attendiamoci molti progetti che useranno questa tecnologia.