Iniziamo finalmente una nuova serie, dedicata ai sensori che è possibile utilizzare sulle schede Arduino, e su tutti i loro cloni ed altre board per prototipazione, come RaspBerry e simili.
In particolare in questo primo video ci soffermeremo sul riconoscimento dei vari sensori, sul loro utilizzo e su come integrarli all'interno dei nostri futuri progetti.
Per iniziare andremo a vedere come implementare ed utilizzare due dei componenti più utilizzati in elettronica e nei progetti con base Arduino, cioè il Pulsante ed il Relè.
Il modulo Pulsante che utilizzeremo ha già una resistenza integrata, quindi semplicemente andremo a collegare il Pin "-" a GND (Ground), il Pin "+" al +5V ed il Pin "S" (segnale) ad un pin digitale.
Prima di collegare Arduino, caricare il codice e provare il funzionamento, ricordate di controllare se avete installato i driver.
Fatto ciò, andremo a caricare il codice (il cosiddetto "sketch") sulla memoria di Arduino. Se abbiamo fatto tutto correttamente, schiacciando il pulsante Arduino farà passare corrente nel circuito. Viceversa, rilasciando il pulsante, la circolazione di corrente all'interno del circuito si interromperà.
Passiamo adesso al pezzo forte, il Relè.
il Relè è un componente composto da una bobina di rame, avvolta attorno ad un nucleo ferromagnetico. La bobina, se percorsa da corrente elettrica, funziona da elettrocalamita, andando ad attrarre una linguetta metallica ed a chiudere così il circuito, permettendo il passaggio di corrente.
Viene utilizzato per pilotare grossi carichi di corrente, con il vantaggio però di poter essere alimentato da piccoli carichi (come i 5V di Arduino).
Andremo quindi a collegare il Pin - a GND, il Pin+ a +5V , il Pin S (segnale) ad un pin digitale diverso rispetto a quello utilizzato per collegare il pulsante, ed a caricare il codice di prova.